La preoccupazione per l’ambiente non sta scomparendo. Le questioni ambientali sono la preoccupazione globale n. 2, anche leggermente in rialzo rispetto al 2020, citata dalla metà esatta dei consumatori quest’anno.
Infatti, gli intervistati del Regno Unito sono più preoccupati per l’ambiente rispetto al COVID-19 (63% rispetto al 58%) e questo in un sondaggio condotto prima del rilascio dell’ultimo rapporto del Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici (Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC) delle Nazioni Unite ad agosto o della Conferenza delle parti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (COP26) in Scozia prevista per la fine di ottobre.
La preoccupazione per l’ambiente ha continuato ad ampliarsi per includere questioni di sostenibilità più ampie, in particolare per la società, con una maggiore attenzione alla comunità e alla giustizia sociale. E si è anche approfondito: la metà degli intervistati globali ora ritiene che “ogni scelta che faccio nella mia vita quotidiana influisca sull’ambiente”, mentre il numero di persone “stanche del disordine che viene fatto sull’ambiente” è diminuito per il terzo anno consecutivo.