Pensieri di Adolfo

Adolfo Orive, Presidente e CEO di Tetra Pak

Benvenuti al 12° numero dell’Indice Tetra Pak, incentrato sulla salute e sull’ambiente. Storicamente visti come due aree separate, li vediamo convergere all’interno di alimenti e bevande, che è forse il primo settore a vedere questa tendenza. Questo report esplora i fattori trainanti di questa nuova tendenza e le opportunità che presenta per i marchi in futuro.

Ambiente e salute, i due principali problemi dei consumatori stanno ora assistendo a una crescente sovrapposizione, con una correlazione diretta percepita tra i due. Quasi tre consumatori su cinque pensano già che la loro salute e il loro benessere siano fortemente influenzati dall’ambiente.

La nostra ricerca dimostra che i consumatori ritengono di essere responsabili sia della propria salute che della salute del pianeta. C’è una crescente convinzione che gli stili di vita di oggi, in particolare ciò che mangiamo e beviamo, abbiano un impatto fondamentale su entrambi.

C’è un desiderio diffuso tra i consumatori di vivere una vita più sana e rispettosa dell’ambiente. Il cambiamento delle abitudini alimentari e delle bevande è considerato vitale per questo: è tangibile, raggiungibile e può essere controllato personalmente. Tuttavia, gli ostacoli al cambiamento rimangono, come i costi, la mancanza di conoscenza, la mancanza di disponibilità e la mancanza di credibilità delle opzioni. Ciò offre un’opportunità ai marchi che possono supportare i consumatori nel loro desiderio di cambiamento e aiutarli a superare tali barriere.

Esiste anche un forte potenziale per i marchi di dimostrare lo scopo e portare innovazioni ambientali nel packaging, poiché i consumatori vedono sempre più il suo valore e sono pronti a pagarne di più.

Fondata sull’idea che un pacchetto debba risparmiare più di quanto ne costi, la sostenibilità è sempre stata fondamentale per il modo in cui Tetra Pak opera come azienda. Di recente abbiamo lanciato la nostra campagna Planet Positive, che invita gli stakeholder del settore a passare a un’economia circolare a basse emissioni di carbonio. Questo rappresenta un nuovo modo di pensare, esortando le parti interessate del settore a unirsi per affrontare le pressanti questioni ambientali globali del clima e dei rifiuti, adottando una visione più ampia della sostenibilità, andando oltre il riciclaggio e il riutilizzo per includere l’impatto delle emissioni di carbonio delle materie prime e della produzione.

Per supportare i marchi nel loro percorso verso la sostenibilità, attraverso il nostro studio di ricerca globale con Ipsos, abbiamo analizzato i diversi livelli di consapevolezza, atteggiamenti e coinvolgimento sia in materia di salute che di ambiente, per rivelare una nuova importante segmentazione dei consumatori.

In base a ciò, i consumatori possono essere suddivisi in sei tipi: Ambasciatori attivi, amici del pianeta, attenti alla salute, seguaci, scettici e ritardatari. Ogni gruppo ha le proprie convinzioni, valori, fattori di cambiamento e fonti di informazioni affidabili, creando chiare opportunità per prodotti mirati, messaggi e altro ancora.

Esaminiamo questi segmenti in dettaglio in questo report, incluso un indice che delinea ciò che ogni segmento prevede di cambiare nei prossimi 12 mesi. E non vediamo l’ora di lavorare con i nostri clienti per cogliere le opportunità che questi apprendimenti presentano, sia ora che in futuro.

Adolfo Orive
Presidente e CEO, Tetra Pak Group

 

Metodologia di ricerca

La ricerca per questo indice si basa su uno studio globale integrato di Ipsos, commissionato appositamente da Tetra Pak. Ha coinvolto ricerche quantitative basate su 1.000 interviste online condotte a maggio 2019 in Brasile, Cina, India, Indonesia, Regno dell’Arabia Saudita (KSA), Corea del Sud, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Ciò è stato seguito da una ricerca qualitativa basata su cinque interviste approfondite con i consumatori in Brasile, Indonesia, Arabia Saudita, Regno Unito, Stati Uniti.

Questo indice si basa anche su altre ricerche Tetra Pak, in particolare Tetra Pak Environment Research. Pubblicato a luglio 2019, ha coinvolto interviste quantitative online con un totale di 7.500 consumatori, di cui 500 in Brasile, Cina, Francia, Germania, India, Italia, KSA, Giappone, Messico, Russia, Sudafrica, Thailandia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti.

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Positivo per il pianeta

Immaginate un mondo in cui l’attività abbia un impatto positivo sul nostro pianeta. Lo chiamiamo Positivo per il pianeta. È un nuovo modo di pensare che ispira le aziende a portare la sostenibilità molto più lontano, in modo che le nostre azioni collettive si aggiungano per risolvere alcune delle nostre maggiori sfide ambientali.
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