Tetra Pak viene premiata per il quarto anno consecutivo come parte della CDP “A List” per l’azione sul cambiamento climatico e sulle foreste

 

Losanna, Svizzera (13 dicembre 2022): Tetra Pak è stata riconosciuta per la sua leadership nella trasparenza aziendale e nelle prestazioni sul cambiamento climatico e sulle foreste da CDP globale senza scopo di lucro per l’ambiente, che si è posizionata nella sua prestigiosa “A List” per il quarto anno consecutivo.  

Tetra Pak è uno dei pochi giocatori che hanno ottenuto una doppia “A”, su quasi 15.000 aziende che hanno ottenuto un punteggio sulla base dei dati inviati attraverso i questionari Climate Change and Forests 2022 di CDP.  

Il processo annuale di divulgazione e valutazione ambientale di CDP è ampiamente riconosciuto come lo standard di riferimento della trasparenza ambientale aziendale. Nel 2022, oltre 680 investitori con oltre US$130.000 miliardi di attivi e 280 importanti acquirenti con US$6,4.000 miliardi di spese di approvvigionamento hanno richiesto alle aziende di divulgare dati su impatti, rischi e opportunità ambientali attraverso la piattaforma di CDP. 18.700 aziende hanno risposto da record. 

Il CDP utilizza una metodologia dettagliata e indipendente per valutare queste aziende, assegnando un punteggio da A a D- in base alla completezza della divulgazione, consapevolezza e gestione dei rischi ambientali e dimostrazione delle migliori pratiche associate alla leadership ambientale, come la definizione di obiettivi ambiziosi e significativi. A coloro che non divulgano o non forniscono informazioni sufficienti viene assegnato un punteggio F. 

Il punteggio dei CDP per le foreste è condotto attraverso la lente di quattro materie prime: legname, prodotti per bovini, soia e olio di palma. Le aziende devono assegnare un punteggio A ad almeno una di queste materie prime a rischio forestale per guadagnare un posto nella Forests A List. 

Gilles Tisserand, Vice Presidente Climate & Biodiversity, Tetra Pak, ha dichiarato: “Con i sistemi alimentari responsabili di circa un terzo delle emissioni globali di gas serra, gli attori globali come noi devono collaborare lungo tutta la catena del valore per accelerare l’azione. Ecco perché siamo estremamente lieti di essere inclusi nella CDP “A List” per il quarto anno consecutivo, poiché riconosce che stiamo adottando le misure giuste per combattere il cambiamento climatico e ridurre al minimo i rischi di deforestazione”. 

“Nel mondo di oggi, il disaccoppiamento dell’impatto climatico e della crescita economica sta diventando sempre più impegnativo, mentre la trasparenza aziendale è sempre più vista come il “fare o rompere” per il successo aziendale, e giustamente così. Riconosciamo il lungo viaggio che ci aspetta, ma è essenziale che la nostra attività sia allineata a un percorso di 1,5 °C e siamo pienamente impegnati a fare la nostra parte”. 

Il doppio punteggio “A” evidenzia l’impegno di lunga data di Tetra Pak per l’azione ambientale. Ad esempio, l’azienda ha ridotto le emissioni operative di gas serra (GHG) del 36%1 nel 2021, con l’80% dell’elettricità proveniente da fonti rinnovabili, accelerando al contempo il lavoro con i 44 fornitori di materie prime che fanno parte della sua iniziativa “Unisciti a noi nella protezione del pianeta”. Nell’ambito delle “20 azioni per il 2030”, come descritto in dettaglio dal programma, quella prioritaria per loro è quella di ridurre la propria impronta di carbonio del 50% entro il 20302. Come ulteriore dimostrazione di come la collaborazione sia fondamentale per affrontare il riscaldamento globale, all’inizio del 2022 Tetra Pak ha lanciato una prima iniziativa di ripristino del suolo del settore in Brasile, unendo le forze con la ONG locale Apremavi. L’obiettivo è ripristinare fino a 7.000 ettari della foresta atlantica entro il 2030 per il recupero della biodiversità, la rimozione del carbonio e la mitigazione del cambiamento climatico. 

Inoltre, nell’agosto 2022, l’obiettivo di Tetra Pak di raggiungere zero emissioni nette di gas serra in tutta la catena del valore entro il 2050 è stato approvato dall’iniziativa Science Based Target (SBTi)3 nell’ambito del suo Standard aziendale Net-Zero4. Per l’azienda, ciò significa una riduzione del 46% delle emissioni assolute di gas serra Scope 1, 2 e 3 entro il 2030 e una riduzione del 90% nello stesso gruppo di ambiti entro il 2050. Guardando al futuro, Tetra Pak ha fissato ulteriori impegni ambiziosi, come la dimezzamento degli sprechi alimentari, il consumo di acqua e l’impronta di carbonio delle sue linee di lavorazione delle migliori pratiche entro il 20305.  

Dexter Galvin, Global Director of Corporations and Supply Chains presso CDP, ha dichiarato: “Congratulazioni a tutte le aziende presenti nella Lista A di quest’anno; la trasparenza ambientale è il primo passo fondamentale verso un futuro a zero emissioni e positivo per la natura. In un anno di crescenti preoccupazioni ambientali in tutto il mondo, dalle condizioni meteorologiche estreme alle perdite senza precedenti, la necessità di cambiamenti trasformazionali, urgenti e collaborativi è più importante che mai. Dobbiamo decarbonizzare metà delle emissioni globali di gas serra ed eliminare la deforestazione entro il 2030, oltre a raggiungere la sicurezza idrica sulla stessa tempistica: non esiste una strada per raggiungere 1,5 °C senza natura. Mentre CDP continua ad alzare il livello di ciò che si qualifica come clima, foreste e leadership idrica, speriamo di vedere le ambizioni e le azioni delle aziende nella lista A, e di coloro che vogliono un posto, fare lo stesso”.  
 
L’elenco completo delle società che hanno pubblicato l’elenco CDP A di quest’anno è disponibile qui: https://www.cdp.net/en/companies/companies-scores  

 

[1] Nel 2021, Tetra Pak ha ridotto del 36% le emissioni di gas serra nell’impronta operativa (scopi 1, 2 e viaggi di lavoro). Le emissioni di gas serra  Scope 1 e 2 combinate sono state ridotte del 27% rispetto al 2019.
2 Basale: 2019.
3 La traiettoria di Tetra Pak verso l’azzeramento delle emissioni nette nelle proprie operazioni entro il 2030 e lungo tutta la catena del valore entro il 2050 si basa su una combinazione di riduzione e mitigazione delle emissioni nelle proprie operazioni, nonché sull’uso dei prodotti di Tetra Pak da parte dei clienti, sulle emissioni dei fornitori di materiali e sulla compensazione delle emissioni residue inizialmente attraverso il progetto di ripristino del suolo dell’azienda.
4 Lo standard aziendale Net-Zero di SBTi è il primo framework al mondo per la definizione degli obiettivi aziendali a zero emissioni nette in linea con la scienza del clima. Ciò include linee guida, criteri e raccomandazioni di cui le aziende hanno bisogno per fissare obiettivi di zero netto basati sulla scienza coerenti con la limitazione dell’aumento della temperatura globale a 1,5 °C. Lanciato alla fine dell’anno scorso nell’incremento della COP26 a Glasgow, lo standard richiede alle aziende di impegnarsi a ridurre le proprie emissioni di almeno il 90% in tutti gli ambiti nei loro piani a zero emissioni nette, per evitare un’eccessiva dipendenza dalla compensazione. Richiede inoltre ai partecipanti di fissare obiettivi provvisori sulle emissioni fino ai primi anni 2030, in linea con un percorso di 1,5 °C. Questi obiettivi devono coprire le emissioni indirette (Scope 3) e quelle generate dalle operazioni aziendali.
5 Basale: 2019.

Contatti multimediali

Lucia Fresch
Confezione Tetra
E-mail: Lucia.freschi@tetrapak.com   

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Timbro elenco CDP A

Gilles Tisserand, Vicepresidente Clima e biodiversità, Tetra Pak

Gilles Tisserand, Vicepresidente Clima e biodiversità, Tetra Pak

Tetra Pak, Rubiera, Italia.

Tetra Pak, Rubiera, Italia. Immagine del drone fornita da Baywa,re